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La qualità della produzione si fonda su alcuni cardini ormai diventati una norma precisa e non suscettibile di variazioni.
La certificazione biologica è integrata dalla cosiddetta Carta d'Identità del miele, nella cui composizione di garanzia spicca l'origine di provenienza, è una sorta di auto dichiarazione che indica il territorio di provenienza con grande precisione, dalle aree più incontaminate dell'isola Sicilia.
Ci è sembrato un modo in linea con l'etichettatura approfondita usata ormai in molti contesti attenti alla cultura del luogo, dove quest'ultimo è sinonimo di qualità ambientale, in particolare perché coinvolge una serie di aziende che ospitano a vario titolo i nostri apiari.
Si tratta quasi sempre di aziende del comparto biologico certificato o appartenenti a produttori che hanno scelto la dichiarazione di produzione naturale che esclude l'uso di pesticidi e diserbanti e fitofarmaci ma che non si riconoscono nella certificazione istituzionalizzata, garantendo con il proprio agire agronomico un'ambiente incontaminato, per quanto possibile, da prodotti chimici di sintesi.
